Per realizzare la sua strategia di sviluppo sostenibile, Gruppo Florence sceglie 4sustainability, il sistema e marchio che certifica le performance di sostenibilità della filiera del fashion & luxury.

Il rilievo di questa alleanza consiste anzitutto nell’identità di una holding come Gruppo Florence che riunendo cinque importanti aziende della filiera moda italiana – Giuntini, Ciemmeci Fashion, Melys, Manifattura Cesari, Emmegi – produce capi di abbigliamento per i principali brand internazionali del lusso. E con essi direttamente si relaziona, ultimo anello di una filiera a monte che è chiamata a presidiare anche nel percorso di crescita.
Di qui l’adesione al Commitment 4sustainability, individuato per sé e per tutte le aziende del gruppo come framework ideale per la transizione verso un modello di business concretamente sostenibile.

Gli step del percorso

Il progetto, pluriennale, è partito con alcune sessioni formazione interna sui temi-chiave della sostenibilità nel mondo moda, la metodologia 4sustainability e i suoi sei pillar di implementazione, coinvolgendo tutte le funzioni aziendali interessate: Acquisti, Operation, Sviluppo Prodotto, Risorse Umane.
In stretto raccordo con il Sustainability Social Responsibility and Compliance team di Gruppo Florence, si è proseguito quindi con l’organizzazione di una serie di incontri finalizzati a raccogliere quante più informazioni possibili dalle singole aziende sul loro stato dell’arte.
Obiettivo: scattare una fotografia attendibile delle diverse realtà per conoscerne a fondo la struttura organizzativa e le buone pratiche già in essere in ambito di sostenibilità ambientale e sociale – una fotografia che fornisse gli elementi utili a definire una roadmap di gruppo e a individuare per ciascuna azienda progetti di implementazione specifici e coerenti fra i sei compresi nel sistema 4sustainability.

L’esito di questo processo di raccolta e analisi è stato presentato il 27 luglio al management di Gruppo Florence.
Le iniziative identificate come trasversali a tutte le aziende del gruppo riguardano l’ingaggio delle filiere a monte sui vari temi della sostenibilità, la riduzione dell’impatto ambientale in termini di consumi di acqua ed energia ed emissioni di CO2 in atmosfera, la creazione di un sistema armonico di chemical management per l’eliminazione dai cicli produttivi delle sostanze chimiche tossiche e nocive, la crescita delle competenze e del benessere organizzativo con focus particolare sulla persona.
Nella stessa sede si sono inoltre condivisi i progetti di implementazione rilevanti per le esigenze e le ambizioni delle singole aziende del gruppo.

Attila Kiss, CEO Gruppo Florence

Attila Kiss, CEO di Gruppo Florence, crede fermamente nello sviluppo sostenibile del settore. “Sosteniamo da tempo diversi progetti mirati a ridurre il nostro impatto ambientale o a migliore qualche aspetto della gestione delle risorse o dell’ambiente lungo la nostra filiera. Il motivo principale per cui abbiamo scelto 4sustainability è la volontà di affrontare i temi dell’etica e della sostenibilità con un metodo strutturato, esaustivo e misurabile. Gruppo Florence è un’iniziativa che punta a salvaguardare la filiera del Made in Italy, offrendo servizi efficienti e una reputazione che sia di garanzia per tutti i brand che si rivolgono a noi. Solo con un approccio di questo tipo possiamo essere sicuri di stare investendo nella direzione corretta e di conoscere l’impatto reale dei nostri sforzi”.

Francesca Rulli, CEO Process Factory

Francesca Rulli, CEO di Process Factory e ideatrice del sistema 4sustainability, non nasconde la soddisfazione per una partnership significativa anche per il caso scuola che rappresenta già in partenza. “Con le sue aziende, Gruppo Florence riunisce tutta la complessità del processo produttivo, presidiando le diverse fasi che concorrono alla realizzazione del capo finito. L’esperienza che abbiamo acquisito negli anni lavorando a fianco di tante aziende diverse per tipologia di prodotto e collocazione lungo la filiera, abbiamo oggi l’occasione di applicarla a una realtà che è anche un modello unico di gestione. Poterne misurare i progressi per disegnare un percorso di crescita che tenda costantemente all’eccellenza ci sarà utile per crescere a nostra volta, rafforzando la solidità e l’unicità di un metodo riconosciuto da molti brand del settore proprio per queste sue caratteristiche”.